REPORT
AGENDA
29 aprile 2023
10:00 - 10:10
Introduzione al progetto LATOMO
Giulia Caffaro, Camilla Garelli
10:10 - 11:10
Attivare le Comunità
Luca Pinnavaia (Khora Laboratory APS)
11:10 - 11:25
Pausa
organizzata da Pro Loco Moransengo
11:25 - 13:00
Co-design: idee e progetti sul tema attivazione di comunità
Donato Casavola, Luca Pinnavaia, Erblin Berisha
PARTECIPANTI
n. totale: 11 + formatori
SINTESI DEL LABORATORIO DI CO-DESIGN
Il laboratorio di Co-design si è aperto con una breve presentazione del calendario degli incontri di co-progettazione e i relativi temi che verranno affrontati nel corso del progetto.
Il processo di co-design si struttura in quattro diversi momenti:
1) Ice-breaker; 2) Brainstorming; 3) Canvas di lavoro; 4) sviluppo e consolidamento delle schede di metaprogetto [Figura1]
L’attività di co-progettazione si è aperta con un momento di brainstorming, rinominato dal gruppo di lavoro ‘Fucina’. In questo passaggio sono stati distribuiti a tutti i partecipanti dei post-it sui quali è stato richiesto di scrivere in relazione al tema della giornata, ovvero ‘attivare comunità’, qualunque cosa venisse in mente categorizzandola in ‘cosa c’è’ e ‘cosa manca’. Il fine di questo momento è stato quello di raccogliere le varie indicazioni, di condividerle in modo categorizzato ai partecipanti [figura 2] e stimolare una prima riflessione generale sui temi emersi. Importante sottolineare che in questa fase non si è avanzata alcuna proposta di progetto ma ci si è focalizzati sul far emergere spunti di riflessione. È subito emerso come il tema fosse molto sentito dai diversi partecipanti in quanto ci sono state molte riflessioni alle quali è seguito un dibattito molto stimolante. Le riflessioni sul tema sono proseguite all’interno dei diversi gruppi di lavoro durante la fase di progettazione vera e propria. Si è passati, infatti, nella fase più operativa dell’incontro.
Come per i precedenti incontri, i partecipanti della co-progettazione sono stati distribuiti in tre diversi gruppi di lavoro formati da 4/5 persone. Ad ogni gruppo di lavoro è stato consegnato un canvas di lavoro (Figura 3).
I diversi gruppi hanno avuto circa 30 minuti all’interno dei quali sono stati chiamati a confrontarsi e a ragionare sui diversi temi emersi nello step precedente e a compilare il canvas consegnato loro al fine di costruire una possibile proposta progettuale. I moderatori in questa fase hanno supportato i diversi gruppi di lavoro in modo da compilare le varie parti del canvas in maniera coerente.
Ultimo step di questa fase è stato quello della restituzione collettiva delle proposte progettuali. Ogni gruppo ha presentato la propria proposta a cui è seguita la valutazione, sempre collettiva, della fattibilità e dei rischi.
Di seguito i canvas compilati dai partecipanti:
CANVAS GRUPPO 1
CANVAS GRUPPO 2
CANVAS GRUPPO 3
META-PROGETTI
META-PROGETTO 1
A Place to Be
Descrizione
Il progetto prevede di attivare azioni capaci di trasformare spazi, aperti e chiusi, in luoghi rigenerati destinati all’aggregazione e all’inclusione sociale. In particolare si prevede di attivare spazi aperti in aree verdi dei tre comuni (prati, parchi, etc..) per ospitare un programma di cinema all’aperto itinerante sul territorio LATOMO. Parallelamente si intende individuare edifici in disuso o inutilizzati da trasformare in modo collettivo e da dedicare a funzioni ludico/culturali, favorendo il protagonismo giovanile e offrendo luoghi rigenerati alle comunità locali e ai visitatori.
Obiettivo generale e obiettivo specifico
1 - Fare comunità attivando luoghi destinati alle giovani generazioni.
1.1 Realizzare un programma estivo di cinema all’aperto.
1.2 Attivare uno spazio destinato ad un uso ludico, culturale, formativo.
Beneficiari
Cittadini del territorio
Visitatori e turisti
Azioni Prioritarie
Mappare gli spazi adatti ad ospitare un cinema estivo
Mappare locali adatti allo sviluppo di uno spazio dedicato ai giovani
Trovare finanziamenti per supportare le attività di tipo culturale e ludico.
META-PROGETTO 2
LATOMO: Colline di Comunità
Descrizione
Partendo dal riconoscimento del valore diffuso e della condivisione del territorio collinare tra comunità diverse, il progetto prevede di attivare azioni e processi capaci di aggregare le competenze locali (persone, organizzazioni TS e imprese) relative all’attivazione di comunità. In particolare l’idea intende promuovere strumenti di comunicazione condivisi e inclusivi e la progettazione di uno strumento di narrazione attorno a cui aggregare il racconto del territorio e delle diverse comunità che lo abitano e lo frequentano.
Obiettivo generale e obiettivo specifico
1 - Costituire una rete locale di competenze e attivatori/trici di comunità.
1.1 Costruire un rapporto conoscitivo delle realtà attrattive sul territorio condiviso.
1.2 Sviluppare in modo collaborativo attività capaci di aggregare le persone sul territorio legando il passato e la contemporaneità.
Beneficiari
Comunità attiva
Nuovi residenti e giovani famiglie
Azioni Prioritarie
Attivare strumenti innovativi di networking e comunicazione (social media, comunicazione inclusiva, etc..)
Progettare un primo strumento/attività di comunità in forma collaborativa (e.g mappa di comunità)
META-PROGETTO 3
LATOMO per tutt*
Descrizione
Il progetto si pone la questione fondamentale di come rappresentare le diverse sensibilità e le diversità di chi abita il territorio. Nuovi residenti e abitanti storici sono chiamati a costruire insieme un’idea di futuro collettiva e inclusiva. Per fare ciò il progetto propone di co-progettare “rituali collaborativi”, ovvero momenti di incontro e confronto, in cui immaginare insieme bisogni, necessità e azioni di innovazione sociale. Questi momenti ruotano attorno al tema dell’alimentarsi e del condividere la tavola per raccogliere idee e riflessioni oltreché conoscersi e frequentarsi. Questi momenti sono parte di un processo di partecipazione pubblica che dovrà essere guidato, facilitato e monitorato in modo da poter costruire informazioni e dati per valutare l’efficacia dell’azione di comunità.
Obiettivo generale e obiettivo specifico
1 - Individuare un obiettivo di comunità prioritario e condiviso dalle diverse componenti locali
1.1 - Costruire un modello di valutare della ricaduta sulla comunità delle azioni collaborative previste
1.2 - Stimolare l’aggregazione e il dialogo delle “diversità” sociali
Beneficiari
Cittadini residenti e non
Produttori locali
Comunità limitrofe a LATOMO
Azioni Prioritarie
Co-progettare eventi/azioni specifiche per individuare l’obiettivo prioritario comune (es. rinfresco organizzato dalle pro-loco insieme, cinema all’aperto).
Attivare modalità di coinvolgimento social e non (FB; whatsapp;...)